Gli eventi in Medioriente e in Giappone, uniti al perdurare del caro petrolio, incideranno in maniera forte sui profitti delle compagnie aeree. Lo scrive la Iata che, nell'ultimo bollettino previsionale sui conti dei vettori internaizonali, ha dimezzato le stime sui profitti: 4 miliardi di dollari contro gli 8,6 precedentemente previsti. Un dato che rappresenta un quarto dei profitti realizzati lo scorso anno. Secondo quanto stimato dalla Iata il prezzo medio del petrolio al barile si aggirerà intorno ai 110 dollari, il 15% in più rispetto allo scorso anno.
La Iata dimezza le stime sui profitti dei vettori
di silvana piana
06/06/2011
09:26
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