Inglobare. Con questa parola è stata ufficialmente presentata l’operazione che prevede la fusione di Blue Panorama e Wind Jet dentro la grande balena Alitalia. Insomma balena, diciamo che, rispetto a una volta, ha ridotto rotte e flotta, ma in casa nostra continua a farla da padrona.
Ora resta da vedere come reagirà l’Antitrust e a quale velocità andranno avanti le operazioni di due diligence. Sulla prima iniziativa i pochi concorrenti rimasti non si attendono grandi stop, piuttosto qualche aggiustamento in corsa. Per l’attenta analisi dei conti di Blue Panorama e Wind Jet bisogna aspettare che i bilanci passino il vaglio degli esperti.
Di certo è noto che il proprietario di Wind Jet Antonino Pulvirenti (a capo anche di una catena di supermercati e del Catania calcio) aveva da qualche tempo deciso di dismettere l’investimento. Certo piombare dentro casa Az va benissimo sotto tutti i punti di vista. Finisce invece il sogno di Franco Pecci, che coraggiosamente ha cercato di battersi con Alitalia su alcune linee nazionali attraverso il suo vettore a basso costo. Purtroppo le difficoltà del mercato charter delle ultime due stagioni hanno zavorrato in maniera decisiva i conti del gruppo. Così tutto potrebbe concludersi con il grande cappello di Alitalia a guida del nuovo gruppo.
Magari per alcune tratte i brand resteranno attivi, ma la concorrenza scende di tono. Ora resta da capire cosa farà Meridiana per trovare spazi e ossigeno finanziario. Non sarà facile, ma almeno bisogna provarci a dare vivacità a questo bistrattato mondo del trasporto aereo.
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