Dare un volto al nuovo gruppo e lavorare su un’immagine di unità aziendale. Dopo la fusione, per Meridiana fly e Air Italy è ora tempo di concentrarsi sull’integrazione effettiva delle due società, per focalizzarsi su prodotti, network, macchine e soprattutto per dare l’idea al mercato di un interlocutore solido e unico.
“Siamo un’unica squadra, con tanti prodotti da presentare”. Alessandro Notari (nella foto), direttore commerciale del merger, tiene a sottolineare il concetto, anche per spazzare via ogni forma di scetticismo che potrebbe aleggiare nel mercato, riguardo all’integrazione tra le due realtà aziendali. “Siamo due identità ben distinte che si aiutano l’una con l’altra”, puntualizza Notari che poi si concende un paragone ambizioso, guardando ad esempi di big player dei cieli: “ci piacerebbe ragionare come Air France-Klm. Più in piccolo, ovviamente”.
Al di là delle dichiarazioni di intenti quanto conta per Notari è proseguire la volata verso gli impegni per l’estate. Una stagione quella summer che si delinea sempre più come cruciale per l’immediato futuro della compagnia.
Gli ostacoli da affrontare sono tanti e il percorso di integrazione tra le due compagnie non si dimostra sempre facile. Un primo step, la creazione di una sola piattaforma web, è stato raggiunto in tempi record, permettendo così di lavorare a tempo pieno sul prodotto.
Il prodotto prima di tutto. La doppia anima del gruppo vuole essere visto come un plus in più, una risorsa da sfruttare e non dalla quale essere penalizzati. Air Italy manterrà così la sua vocazione spiccatamente leisure e orientata al long haul mentre Meridiana fly, oltre a rafforzare il suo presidio di ferro nei collegamenti tra Sardegna e Penisola proverà a orientarsi maggiormente sul segmento business.
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