Futuro intercontinentale per l'aeroporto di Catania.
Prende forma il progetto per ampliare il Fontanarossa allungando la pista a 3,1 chilometri, consentendo, così, l'operatività ai widebody. Si tratta di un piano articolato, che prevede interventi anche sui collegamenti ferroviari della linea Catania-Siracusa, a ridosso dello scalo. E, soprattutto, prevede la possibilità di agganciarsi all'apertura del nuovo aeroporto di Comiso. I lavori potrebbero durare diversi anni.
"Una rivoluzione – ha detto Gaetano Mancini, presidente della Sac, società di gestione dell'aeroporto siciliano, secondo quanto riportato da repubblica.it – che potrebbe essere completata in sei-sette anni e che, unita all'altro scalo, porterebbe a un aumento del traffico sino a 20 milioni di passeggeri l'anno".
Ovvi i riflessi positivi sul traffico internazionale leisure e business. "Attualmente - ha aggiunto Nicola D'Amico, responsabile marketing e commerciale Sac, sempre secondo il quotidiano online - le mete più distanti raggiungibili direttamente da Catania sono Mosca e San Pietroburgo, mentre Dubai e Abu Dhabi sono operate con i charter e, per le altre destinazioni, è necessario fare scalo a Roma o in altri hub europei".
