Meridiana fly-Air Italy chiude la partita sui conti 2011 e stringe per raggiungere un’intesa con i dipendenti che consenta di portare avanti il piano industriale.
Nell’assemblea degli azionisti della compagnia guidata da Giuseppe Gentile, svoltasi giovedì 28 a Milano, è stato approvato il bilancio consolidato relativo all’esercizio 2011. Lo scorso anno fiscale si è, dunque, concluso per il vettore con ricavi totali a 646,9 milioni di euro, superando i 624,3 dell’esercizio precedente. I ricavi di vendita, inclusivi delle entrate generate dal traffico di linea e charter, unitamente ad altri ricavi accessori, si sono attestati a 616,6 milioni (594,2 milioni l’anno precedente). I dati sono, però, accompagnati da una perdita netta consolidata di 110,7 milioni, rispetto ai 46,4 milioni del 2010.
Nel corso dell’appuntamento milanese ha anche avuto luogo una protesta da parte di alcuni dipendenti dell’azienda. Le richieste avanzate dai manifestanti riguardano principalmente lo scioglimento di alcune questioni spinose, come gli accordi di cassa integrazione per 845 lavoratori. Tale intesa, al momento, prevede l’uso della cassa integrazione straordinaria per la durata complessiva di 48 mesi per 432 lavoratori a zero ore e 413 lavoratori a rotazione.
Nella stessa giornata, infatti, a Roma si è anche svolto un incontro al Ministero del Lavoro per la rimodulazione di tali accordi di cassa integrazione. Il raggiungimento di un’intesa viene considerato fondamentale anche dai vertici di Meridiana fly-Air Italy per poter portare a conclusione il nuovo piano industriale.
Le sigle sindacali, nel frattempo, hanno indetto uno sciopero per il prossimo 18 luglio, che fa seguito alla protesta di 4 ore dello scorso venerdì.
