Aeroporti di Roma guarda al futuro mettendo a punto un piano a lungo termine che, da qui al 2044, prevede investimenti per 12,1 miliardi, di cui 2,5 entro il 2020.
L'obiettivo è di fare in modo che l'aeroporto di Fiumicino arrivi ad accogliere tra gli 80 e i 90 milioni di passeggeri all'anno, contro gli attuali 37. Il piano dovrebbe inoltre portare alla creazione di almeno 30mila nuovi posti di lavoro, con un'incidenza positiva sul Pil laziale, nello stesso periodo, dell'1,7 per cento.
Un progetto che, però, si scontra con i comitati ambientalisti, contrari all'ampliamento di Fiumicino, ma soprattutto contro la burocrazia politica, che non concede l'aumento delle tariffe future, né vuole riconoscere il pregresso, pari a 400 milioni, l'equivalente degli adeguamenti tariffari dalla privatizzazione a oggi riconosciuti nel 2007 dall'Antitrust e di recente anche dall'Enac. Dal 2000 Adr non ha beneficiato di alcun incremento tariffario e i Benetton, che controllano la società di gestione, investiranno nel piano a lungo termine solo in caso di via libera agli aumenti.
