Settanta milioni di euro in arrivo per l’aeroporto di Catania Fontanarossa.
È questo l’importo dello stanziamento che la Bei, la Banca Europea degli Investimenti, ha approvato per lo scalo siciliano.
I fondi sono destinati a una serie di importanti investimenti infrastrutturali che incrementeranno la capienza dello scalo fino a 10 milioni di passeggeri l’anno contro gli attuali 6,7 milioni.
"I 70 milioni di euro concessi dalla Bei – commenta Gaetano Mancini, presidente di Sac - costituiscono la metà dell'intero investimento di 140 milioni di euro previsto per i prossimi quattro anni, un primo segmento dei complessivi 600 milioni previsti dalla concessione quarantennale. Il rimanente fabbisogno finanziario di Sac sarà coperto dagli istituti bancari che hanno risposto alla procedura".
Ad accompagnare Sac nella richiesta di finanziamento alla Bei è stata Mediobanca, advisor finanziario della società di gestione dell’aeroporto di Catania. La Banca europea degli investimenti ha approvato la partecipazione al finanziamento, a fronte dei risultati positivi di gestione di Sac: il bilancio 2011 vede un saldo attivo di 3,4 milioni di euro su un fatturato di 53 milioni.
I primi lavori vedranno l'avvio nel mese di novembre con la riqualificazione dell'air side che comporteranno la necessaria chiusura di Fontanarossa per un mese dal 5 novembre al 5 dicembre.
È in fase di studio l'ipotesi di utilizzare lo scalo militare di Sigonella per ovviare alla chiusura dello scalo catanese.
