Cordata siciliana:
svelato il piano
per Wind Jet

04/09/2012
10:06

Si scoprono le carte per la cordata di imprenditori siciliani interessati a Wind Jet.

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Dopo le prime indiscrezioni circolate nel corso della scorsa settimana, il gruppo imprenditoriale che vorrebbe rilevare la compagnia fondata da Antonino Pulvirenti scende ufficialmente in campo. E nel corso di una conferenza stampa avvenuta ieri all’Aeroporto di Catania, il rappresentante della cordata Roberto Corrao, titolare della Aviomed, delinea il progetto per far tornare Wind Jet operativa.

L’ipotesi allo studio della cordata è quella di un affitto per stralcio degli asset indispensabili alla ripresa dei voli. In sostanza, si tratterebbe di coprire il pagamento delle licenze di volo, degli slot utilizzati e del personale, assicurando esclusivamente la continuità aziendale della compagnia.

Sul fronte della flotta, il piano prevede l’uso di quattro aeromobili su cui impiegare i lavoratori a rotazione e un investimento di tre milioni di euro per garantire l’operatività del vettore per due mesi.

I debiti dei Wind Jet rimarrebbero così al presidente Antonino Pulvirenti, questione che non escluderebbe, dunque, il ricorso alla formula del concordato preventivo. Da parte dei vertici aziendali non sono però giunte reazioni, e dal fronte sindacale sono anche arrivate aspre critiche al piano presentato dalla cordata siciliana.

La prossima settimana, intanto, dovrebbe avere luogo un nuovo incontro al Ministero per lo Sviluppo economico con la proprietà del vettore per spiegare a che punto sono giunte le trattative. Le ipotesi da vagliare restano da un lato l’intesa con un gruppo imprenditoriale o con un vettore europeo, mentre l’altra soluzione si tradurrebbe nella creazione di una società a capitale misto, i cui troverebbe spazio anche la stessa Regione Siciliana.


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