Etihad Airways, il vettore di Abu Dhabi, sta guardando a ulteriori investimenti.
Ad annunciarlo è il chief executive James Hogan, il quale ha specificato: "Stiamo valutando partecipazioni, sempre che si presenti l'occasione giusta, con il partner giusto e a un giusto prezzo".
Ultimamente la compagnia aerea ha assunto partecipazioni minoritarie di Virgin Australia e Aer Lingus e ha aumentato le quote in Air Berlin e Air Seychelles.
Eventuali operazioni future, ha precisato Hogan, seguirebbero la stessa linea, non avendo il vettore alcun interesse a partecipazioni maggioritarie. Il ceo ha poi aggiunto che Etihad continuerà a estendere la rete di codeshare, che attualmente contribuisce al 20 per cento delle sue entrate.
"Il nostro modella è la crescita, non il controllo azionario - sottolinea Hogan -. Attraverso i nostri partner abbiamo ampliato la nostra portata e questo ci dà la capacità di competere con i nostri vicini" aggiunge, riferendosi ai maggiori rivali: Emirates e Qatar Airways.
Le entrate valutarie di Etihad quest'anno dovrebbero oltrepassare i 5 miliardi di dollari per la prima volta, nonostante le difficoltà del settore aviation.
Il vettore, che nel 2011 ha generato un fatturato di 4,1 miliardi di dollari, nel primo semestre del 2012 ha ottenuto 281 milioni di dollari di entrate dalle partnership con le altre compagnie.
