Ricavi in crescita dell'8,5 per cento anche a fronte di un aumento di capacità del 3,3 per cento.
Questa la preview di easyJet in merito al primo semestre di attività, conclusosi il 31 marzo.
Il board della compagnia, nonostante l'interessante crescita del turnover, considera una perdita pre tasse tra i 60 e i 65 milioni di sterline. Questo a causa, principalmente, dell'indebolimento della moneta britannica rispetto a Euro, Dollaro e Franco, oltre all'annoso del costo del carburante che, anche nel secondo semestre peserà per circa 15 milioni di sterline.
Alla luce delle previsioni del semestre, il ceo Carolyn McCall, conferma come "la strategia intrapresa si rivela efficace: le perdite del primo semestre sono state dimezzate anno su anno, grazie a un'oculata distribuzione della capacità e un'attenta gestione dei costi durante la stagione invernale".
Parallelamente la compagna prosegue nel percorso di restyling della flotta e ha deciso di esercitare l'opzione per l'acquisto di tre aeromobili.
