Di Perna, Vueling:
"La crescita
passa dalle adv"

17/06/2013
12:30
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Sei nuovi aeroporti, una seconda base a Firenze e avvio di operazioni domestiche dal prossimo autunno.

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Si snoda su queste tre direttrici la strategia di fiducia di Vueling per il mercato taliano, definito “di primaria importanza” dal country manger Italia del vettore Massimo Di Perna.

Focus di tutta la strategia di espansione della compagnia aerea rimane l’attenzione dedicata al trade, tour operator o agenzie di viaggi che siano: “Da quando siamo entrati sul mercato italiano nel 2010 lo share di vendite intermediate è passato dal 38 al 57 per cento di fine 2012 - rileva il manager - e questo non può che rappresentare una crescente fiducia da parte del mercato per il nostro prodotto”.

Una fiducia comunque costruita nel tempo, che passa in primo luogo dall’ascolto delle esigenze della filiera: “Per quel che riguarda i t.o. proponiamo delle tariffe dedicate per le richieste di individuali - spiega Di Perna -, ma consentiamo anche il blocco di posti quando si tratta di gruppi”. Un altro aspetto su cui il vettore tiene a porre l’accento è quello dedicato all’assistenza: “Per i gruppi oltre i 10 pax abbiamo un portale dedicato - entra nel dettaglio il country manager -, che consente tra le altre cose di effettuare cambi di nome senza penale e differenziare i pagamenti. Ma a questo affianchiamo l’assistenza 24 ore su 24 di un referente, che avvicina la filosfia della compagnia a quella seguita dai t.o.”.

Tra gli aspetti innovativi che Vueling intende seguire per lo sviluppo, non mancano quelli dedicati al bt: “È un segmento che vale oltre il 44 per cento del fatturato complessivo - rileva Di Perna -. Oltre alle tariffe dedicate, a breve dovremmo avviare anche in Italia le operazioni di Fast Track, ora attive negli scali di El Prat, Parigi Cdg e Amsterdam”.

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