Rimangono il corto e medio raggio i protagonisti assoluti della strategia di Vueling. "Miriamo alla produzione di utili con operazioni profittevoli" mette in chiaro il country manger Italia del vettore, Massimo Di Perna (nella foto). E con questa frase sgombra il campo a tutte quelle ipotesi che la notizia dell'avvio dei voli domestici sulla Penisola poteva aver generato.
Rispetto al debutto sul mercato interno, infatti, Vueling preferisce mantenere un basso profilo: "Dove si presentino delle opportunità noi vorremmo esser pronti a intervenire - commenta il manager -, ma per ora il volo Firenze-Catania rappresenta un primo esperimento. Vedremo come risponderà il mercato".
Dalla base di Firenze, dove è posizionato un A319 con livrea Vueling, la compagnia ha lanciato diverse nuove rotte: "Londra Heathrow, Copenhagen, Berlino e Amburgo sono i collegamenti su cui scommettiamo per movimentare traffico in ottica sia outgoing, sia incoming".
Resta comunque ben concentrato sulle operazioni a corto e medio raggio lo sviluppo del vettore per i prossimi mesi: "Attualmente il long haul non ci interessa - specifica Di Perna -. Siamo sì una compagnia dinamica, ma aprire al long haul comporterebbe anche un potenziamento della flotta che per ora non ci riguarda".
