Lo Presti, Adr: "Piano di sviluppo pronto, ma la burocrazia è un limite"

di Claudiana Di Cesare
16/09/2013
09:23
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"Forse qualcuno sta rallentando o bloccando gli investimenti con pressioni e strumentalizzazioni". È questa la denuncia di Lorenzo Lo Presti, a.d. Aeroporti di Roma, intervenuto in occasione dell'inaugurazione dei nuovi spazi commerciali di Adr e della francese Ls Travel Retail.

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Il ceo svela i rallentamenti che ostacolano la realizzazione del piano di sviluppo. "Attendiamo ormai da oltre 7 mesi di poter far partire il nostro Master Plan - attacca il top manager -. In Italia abbiamo un problema di burocrazia che ci sottopone a continue lungaggini".

Il progetto di ampliamento, che porterebbe lo scalo romano ad accogliere 100 milioni di passeggeri l'anno entro il 2044, aspetta ancora il via libera, ma la strada sembra essere in salita.

"Abbiamo il contratto, il progetto e i fondi - prosegue Lo Presti -; è solo la burocrazia che ci ostacola". E intanto l'hub rischia di perdere in competitività. "È un peccato, perché i turisti ci sono - conclude l'a.d.-: attualmente registriamo un +3,6 del traffico intercontinentale e un +0,3 per cento sull'Europa".

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