Hogan: "Non facciamo beneficienza, cerchiamo opportunità di business"

17/01/2014
11:08
Leggi anche: Alitalia, Etihad, James Hogan

"Non siamo una compagnia di beneficenza. Il ritorno ci deve essere sempre".

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A Zurigo James Hogan sta presentando il nuovo brand Etihad Regional. Parla della recente acquisizione del 33,3 per cento di Darwin Airline, ma la precisazione fa correre il pensiero ad Alitalia. Il ceo del vettore di Abu Dhabi ribadisce che parlare in questa fase dell'eventuale ingresso nella compagnia di bandiera italiana sarebbe "inopportuno".

Indica, però, con chiarezza qual è la strategia con la quale, attraverso il sistema di equity alliance, l'aerolinea araba sta costruendo "un nuovo approccio all'aviazione. La strategia - ha rimarcato Hogan - è investire in compagnie che rappresentano forti opportunità di business per incrementare il network".

L'equity alliance, ha spiegato, "è un investimento di minoranza che dà la possibilità di lavorare su reti e strutture condividendo risorse e buone pratiche. Non si tratta solo di acquisire una compagnia, ma di incrementare la rete", in un'ottica di sviluppo sia regionale che globale, e di costruire "un business redditizio. Per me - ha aggiunto a proposito delle partecipazioni di Etihad nelle compagini societarie di altri vettori - è importante investire in queste compagnie per superare le barriere di accesso a mercati come quello europeo, australiano, del sub continente indiano. Ma non dobbiamo per forza acquistare più compagnie. Il nostro obiettivo è costruire un gruppo forte di trasporto aereo. Saremo una compagnia da 7 miliardi".

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