Oggi o domani. Se di mezzo ci fossero anche i bookmakers, probabilmente non avrebbero dubbi.
Nelle prossime ore dovrebbe arrivare l’annuncio della lettera di intenti siglata da Alitalia e Etihad, dopo la conclusione della lunga due diligence. L’anticipazione è arrivata ieri dalle parole del ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, che ha parlato di “accordo in settimana”, anche se poi fonti di stampa hanno ridotto ulteriormente l'arco temporale in 48 ore.
Nell’accordo, secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Sole 24 Ore, sarebbero state fissate condizioni dure per l’ingresso del vettore di Abu Dhabi nella compagine azionaria (sembra ormai definita la quota del 40 per ceto attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale da 300 milioni di euro). Gli interventi richiesti da Etihad riguardano sia la parte finanziaria, con la riduzione del debito del 50 per cento circa, sia il piano industriale, dove potrebbero spuntare richieste di nuovi sacrifici per i dipendenti.
Per la definizione finale degli accordi si parla ora della metà di maggio, data in cui dovrebbe arrivare la firma definitiva per la definizione della nuova Alitalia, forse ancora tutta da costruire nei dettagli.
