Si chiamerà decreto Expo il testo che il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, avrebbe redatto per cambiare l’assetto degli scali milanesi.
Il decreto, che si applicherà solo nel 2015 e riguarderà sia Linate che Malpensa, secondo quanto riporta corriere.it, dovrà convincere gli arabi di Etihad che hanno fatto richieste precise, non scontentare la Regione Lombardia che difende Malpensa e non scatenare le compagnie europee che hanno interessi su Linate, in primis Lufthansa.
Su Linate dovrebbero continuare ad esserci gli attuali 18 movimenti l’ora: Alitalia si farebbe bastare gli slot che libererà tagliando una parte dei collegamenti Milano-Roma ed Etihad inserirà tratte non solo europee.
Probabilmente sarà potenziata la vocazione cargo di Malpensa e saranno intensificate sullo scalo le frequenze di alcuni collegamenti internazionali già esistenti, come ad esempio quelli per New York, Shanghai e Abu Dhabi.
Sulle low cost, per le quali Etihad ha chiesto limitazioni, c’è l’idea di mettere a gara i contributi che gli scali offrono oggi a queste compagnie per attirarle, senza sfavorire Malpensa e Orio al Serio.