Ibar: “La tassa sul rumore applicata dal Lazio alle compagnie aeree è inaccettabile”

19/06/2014
08:00
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“La tassa Iresa, applicata dalla Regione Lazio alle compagnie aeree negli aeroporti della Capitale sul rumore generato dagli aerei al decollo e atterraggio, è spropositata. I picchi raggiungono anche il +1807 per cento nel caso di un Airbus A320 rispetto alla stessa tassa deliberata dalla Regione Lombardia".

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È quanto denuncia l'Ibar in una lettera inviata all'Autorità di Regolazione dei Trasporti, dove chiede una profonda revisione della Legge Regionale 2/2013 entrata in vigore il 1 maggio 2013 e auspica all’apertura di un’indagine conoscitiva sulle politiche adottate dalla Regione Lazio in tema di trasporto aereo.

“Si tratta di una tassa inaccettabile sotto il profilo dell'entità – si legge nella lettera - tanto più che invece di essere utilizzata per la realizzazione di opere di mitigazione dell'impatto acustico a Fiumicino e Ciampino, viene usata dalla Regione Lazio per ripianare il proprio deficit di bilancio”.

“La Regione Lazio - dichiara Umberto Solimeno, presidente Ibar - avrebbe fatto meglio a seguire l'esempio di regioni come la Lombardia, che hanno preferito sospendere l'applicazione dell'Iresa".

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