Il motore di ricerca voli Google Flight Search, lanciato 6 mesi fa e finora confinato ai voli interni agli Stati Uniti apre alle tratte internazionali. Adesso consente di pianificare voli dagli Usa verso 500 aeroporti internazionali, tra cui 9 italiani (Milano, Torino, Bologna, Venezia, Roma, Pisa, Firenze, Napoli e Bari).
Lo ha annunciato Google nel suo blog ufficiale ed è un ulteriore pezzo del puzzle che raffigura il progressivo ingresso della grande G nel settore viaggi. Non è ancora possibile ricercare voli con partenza diversa dagli States ma l'impressione è che manchi davvero poco.
Oltre alla ricerca voli Google consente anche di cercare e prenotare alberghi con Google Hotel Finder. Se a questo si aggiunge l'acquisto del software di prenotazione voli ITA e il recente debutto della società americana come gds per una compagnia aerea regionale negli Usa il quadro è completo e non può che far paura agli attuali player di mercato.
Si avvicina infatti il giorno in cui Google smetterà di fare le prove generali ed entrerà in gioco, nel suo stile, vale a dire gestendo l'intera filiera del settore.
In questo scenario si fanno insistenti le voci di un'offerta di acquisto per TripAdvisor. La voce è stata raccolta all'ITB di Berlino e rilanciata dal blog Tnooz che individua 4 ragioni per cui Google potrebbe fare questo passo:
1) TripAdvisor è il più influente player di mercato sul fronte degli user generated content che riguardano il turismo, un concorrente di Google Places che diventerebbe in questo modo un alleato
2) Oltre al sito web ha delle applicazioni mobile pronte all'uso incredibilmente popolari
3) Il sito ha un ruolo significativo nella catena della ricerca e dell'acquisto di un viaggio
4) La società ha anni di esperienza nel lavoro con gli hotel, anni che potrebbero essere messi a frutto con il modello pubblicitario di Google.
Detto questo per ora la voce sembra destinata a rimanere tale perché TripAdivsor ha una valutazione superiore ai 4 miliardi di dollari che non è semplice da affrontare anche se il colosso di Mountain View ha sicuramente la disponibilità economica per l'investimento (per fare un confronto Google ha acquistato ITA software per 700 milioni di dollari nel 2010, Youtube per 1,65 miliardi nel 2006, DoubleClick per 2,7 miliardi nel 2007 e Motorola per 12,5 miliardi nel 2011 ).
Inoltre TripAdvisor in passato ha avuto non pochi dissidi con Google ed è un forte alleato di Facebook per cui sarebbe difficile vederlo passare dall'altro lato della barricata.
L'unica cosa certa è che Google quando scende in campo è abituato a farlo in grande stile e, spesso, con annunci clamorosi.
Domenico Palladino
Twitter: @_Zadig
