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Il mercato italiano ha scoperto Zanzibar. I dati più recenti sul turismo nel piccolo arcipelago mostrano nel 2009 un incremento del 2,4 per cento degli arrivi internazionali sui numeri dell'anno precedente, con uno share in forte crescita per quanto riguarda i flussi italiani, che nei mesi estivi rappresentano quasi il 30 per cento dei turisti presenti nel Paese.
Lo sviluppo turistico dell'arcipelago, ormai letto anche dalla clientela tricolore come destinazione secca e non obbligatoriamente in combinato con mete dell'East Africa, nasce grazie all'impegno congiunto del governo del Paese e di Zati, un'associazione di imprenditori autoctoni e internazionali che collabora con la parte pubblica. La linea del Governo sul turismo, tracciata all'interno della Zanzibar Investment Policy, è quella di sviluppare il comparto promuovendo un turismo di alta qualità e compatibile con l'ecosistema dell'area e con la linea di crescita economica.
Grazie alla collaborazione con Zati, sono state realizzate attività di formazione sul personale locale e sfruttamento delle materie prime prodotte nel Paese per favorire lo sviluppo dell'economia del territorio. Inoltre, per contribuire alla promozione internazionale, lo scorso anno è stato realizzato il sito Visit Zanzibar, che affianca a una parte informativa un'area dedicata al trade con i contatti dei ricettivisti locali.
Pubblicato il 25/11/2010
