La vittoria del mare

26/11/2012
11:02
Il combinato fra safari e soggiorno non sempre funziona in adv, sia per la differenza di target, sia per i diversi budget richiesti dalle mete
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Due destinazioni contigue, con tutte le caratteristiche per essere facilmente combinabili in un pacchetto interessante per il mercato italiano. Eppure fra Zanzibar e la Tanzania sembra esserci un confine più ampio di quello che separa lo Stato dalla sua isola.

I due territori, infatti, hanno scelto uno sviluppo turistico diverso, sia dal punto di vista del prodotto che da quello dei target di clientela a cui si rivolgono. In parte, queste due linee di intervento sono obbligate. La Tanzania, infatti, sfrutta appieno il suo territorio e il fascino senza fine dell’Africa nel prodotto safari di alto livello. Campi tendati e un’offerta per veri intenditori, che comporta anche un budget consistente, fanno del Paese una meta che sul mercato tricolore incontra i gusti e le possibilità di un target di nicchia.

Anche Zanzibar ha investito nel suo asset fondamentale, ossia il mare. L’isola è quindi la meta perfetta per chi vuole rilassarsi in un’atmosfera vacanziera, o per chi è amante della vita di villaggio. Zanzibar, infatti, è stata colonizzata anche dai villaggisti italiani, che offrono la possibilità di soggiorni mare in strutture a brand tricolore, rivolgendosi quindi a un target di clientela che è quello tipico dell’offerta resort.
Una clientela, fanno notare le agenzie di viaggi, che mal si combina con il target interessato a un viaggio in Tanzania, sia per il livello di spesa che per l’interesse che muove alla vacanza. Chi ama il comfort di un resort a marchio italiano, dicono i dettaglianti, difficilmente si adatta ai lodge nella foresta, anche se di lusso. E, nello stesso tempo, il prodotto Zanzibar charterizzato permette di offrire pacchetti a prezzi accessibili per una destinazione lungo raggio, ma un eventuale combinato con la Tanzania comporta immediatamente la necessità di un budget più elevato. Senza contare che, per realizzare il classico prodotto africano, ossia safari+mare, fra Zanzibar e la Tanzania occorre spostarsi in aereo.

La difficoltà di abbinare i due prodotti è, quindi, evidente. Ma Zanzibar, in particolare, continua a essere una delle destinazioni che animano l’inverno delle adv italiane, ricercata soprattutto dalla coppie come parentesi al caldo nella stagione.

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