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Chiude un anno al rialzo, nel corso del quale gli è stata riconfermata la palma d’oro del brand Paese, e rilancia sul 2014 con nuove strategie.
Il Canada si riconferma una meta che convince i viaggiatori, in particolare quelli attratti dalla vacanza attiva, dalla soft adventure e dai grandi spazi incontaminati.
Gli ultimi dati relativi al 2013 mostrano una crescita anno su anno dell’1,6 per cento, con oltre 15,5 milioni di arrivi nel Paese. Il mercato dominante, ovviamente, è quello di prossimità, ossia gli Stati Uniti, che da soli generano oltre 11 milioni di arrivi in Canada, con un incremento dell’1,2 per cento sullo scorso anno. La solida tenuta del maggiore mercato è stata ulteriormente rafforzata dall’ottima performance dei bacini asiatici, che con un un +7,8 per cento tirano la volata degli arrivi oltreoceano. Prima fra tutte la Cina, che ha registrato un incremento anno su anno del 22,2 per cento, seguita da Taiwan con un +17,8 e da Singapore, con un +11,5.
Discorso diverso vale per l’Europa, che segnala un leggero decremento anno su anno, con uno 0,7 per cento di arrivi in meno. A fronte di un calo dal mercato Uk dell’1,2 per cento e di un andamento della Germania pressoché stabile, con un decremento dello 0,4 per cento, registrano una lieve progressione gli arrivi dalla Francia, che fanno segnare mezzo punto percentuale di recupero sull’anno precedente. È comunque un dato di fatto che un calo dall’Europa, secondo mercato emissore per il Paese dopo gli Usa, non abbia permesso al Canada di vedere un incremento nei numeri ancora più incisivo.
La forza del brand
È altrettanto vero che il Canada è riuscito a trasmettere sui mercati emergenti tutta la forza del suo brand, che anche per il 2013 è stato rincofermato in testa alla graduatoria dei Paesi con la migliore reputazione al mondo. La classifica è stata stilata dal Reputation Institute, che nel suo Country RepTrak report ha collocato il Canada in testa, davanti alla Svezia e alla Svizzera. Il report misura la stima, la fiducia e l’ammirazione che il pubblico ha nei confronti dei Paesi oggetto d’esame, così come la percezione della qualità della vita, della sicurezza e dell’attenzione all’ambiente. Il Canada si è aggiudicato la prima posizione per il terzo anno consecutivo, un primato che il Paese cerca di monetizzare anche in termini di aumento di numero di turisti, valorizzando la sua buona reputazione. Un valore che sembra dare dei risultati: nel 2012 le revenue provenienti dal turismo sono state di 81,9 miliardi di dollari e per il 2013 la previsione è di una crescita del contributo sul Pil di altri 3,1 punti percentuali.
Nuove frontiere
Il Canada, però, non si ferma, e sta studiando nuove opportunità per diversificare il proprio business. Una linea d’azione è quella di sfruttare l’apertura del Governo cinese al traffico crocieristico, con un nuovo potenziale mercato da sfruttare, l’altro è implementare il prodotto per il target giovane, che sta crescendo al ritmo del 9 per cento in termini di arrivi mondiali.
