Ue, semaforo vede per i security scanner

di Valeria Di Rosa
09/06/2011
15:44
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Il Parlamento europeo autorizza l'installazione dei body scanner negli aeroporti della Ue. La commissione trasporti ha approvato un testo che dà il via libera all'uso di queste apparecchiature, fissando però precise condizioni per la tutela della salute e della privacy. "I body scanner sono utili per garantire un maggiore controllo - ha sottolineato il relatore Luis De Grandes Pascual -. Quanto alla salute non bisognerà temere perché non si utilizzeranno raggi potenzialmente dannosi''.
Per cercare di allontanare le polemiche e i timori sulla violazione di alcuni diritti fondamentali della persona, come quello della privacy, l'Unione europea preferisce denominarli security scanner. Le foto che si ottengono attraverso i body scanner, infatti, mettono a nudo il corpo, con tutte le conseguenze che si possono immaginare. Per questo ''in Europa non saranno fatte foto - precisa De Grandes Pascual - e sarà proibito conservare tutto quello che rileveranno gli apparecchi, che dovrà essere cancellato immediatamente''.
La Commissione europea prevede che i body scanner saranno pienamente in uso a partire dal 2013, quando scadrà anche la messa al bando sul trasporto di liquidi.
"Dobbiamo andare verso un'armonizzazione dell'uso di diverse tecnologie di questi dispositivi - ha detto ancora De Grandes Pascual -. In un aeroporto, quello di Schipol ad Amsterdam, per esempio, si usano degli strumenti a onde telemetriche, mentre in altri ci sono apparecchi differenti''.
Intanto resta ancora aperta la questione dei prodotti acquistati nei duty free di Paesi terzi. Chi viene da Paesi esterni all'Unione europea e acquista liquidi al duty free, infatti, può avere i beni confiscati nel casp in cui faccia scalo in un Paese comunitario. La Commissione europea sta lavorando, quindi, perché l'armonizzazione dei security scanner diventi in futuro una convenzione internazionale anche con i Paesi terzi.

 

Bagagli door to door con la formula Bag Express

 

Famiglie con bambini, anziani al loro primo spostamento aereo, sportivi gravati da pesanti attrezzature, ma anche studenti in trasferta e turisti che vogliono viaggiare leggeri. Punta a intercettare molti mercati Bag Express, un nuovo servizio di consegna bagagli door to door in Italia ed Europa, inaugurato in queste settimane dall'omonima società nata nel 2010 e con la partnership tecnica di Ups. "Ci siamo accorti che in Giappone, Stati Uniti e Gran Bretagna esistevano da tempo servizi di questo tipo", spiega la presidente Chiara Inizio.
"L'obiettivo - dichiara il co-fondatore e project developer Natale Chieppa - è di intercettare l'1 per cento dell'utenza aerea italiana da qui a tre anni". Oltre che a domicilio, i bagagli potranno essere consegnati e ritirati nei BEx Point allestiti in aeroporti e reception di hotel; le tariffe dipendono dal peso. La prima collaborazione siglata è con Boscolo Hotels: "Abbiamo colto subito le potenzialità del servizio - commenta il vicepresidente Roberto Boscolo -, pensando soprattutto a quel 60 per cento di clientela estera attratta dallo shopping, che entra in albergo con un bagaglio e ne esce con due o tre". Bag Express, inoltre, estende all'intera Europa il servizio 'door to door'.

 

Cloud computing al decollo

 

Sita ha creato il 'cloud computing' su scala planetaria per il trasporto aereo. Attivo a partire da questo mese, ha l'obiettivo di migliorare l'efficienza e ridurre i costi per le imprese del settore. Il sistema, creato dalla società specializzata in fornitura di soluzioni It e servizi di comunicazione, prevede la costituzione di sei grandi centri virtuali di gestione dei dati per ogni continente: ad Atlanta, Parigi, Johannesburg, Singapore, Hong Kong, Sidney, che, insieme ad altri centri virtuali nei principali aeroporti di tutto il mondo, formeranno una 'nuvola' dedicata alla comunità del trasporto aereo. "Il modo migliore per soddisfare le esigenze del settore - commenta Francesco Violante, ceo di Sita - è costruire una 'nuvola' integrata che combini rete e It". I clienti Sita saranno separati dai centri di raccolta dati al massimo da 100 millisecondi, e la nuvola permetterà di accedere a una gamma di applicazioni.

 

Pax in progressione

 

Traffico aereo in netta ripresa nel mese di aprile secondo le statistiche diffuse da Iata. Si tratta tuttavia di un dato falsato dal crollo fatto registrare nel 2010 per via della nube vulcanica, che aveva paralizzato i cieli europei. Nonostante questo, la fase di crescita risulta effettiva, considerando che il dato è comunque superiore del 7 per cento rispetto ai livelli pre recessione, ovvero del 2008. Si attesta invece al 6,8 per cento, invece, la crescita sui primi 4 mesi dell'anno. L'incremento, però, potrebbe essere influenzato dal costo del carburante, secondo quando indicato dal direttore generale Iata, Giovanni Bisignani.

 

Pubblicato il 9/06/2011

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