Felix Hotels, l’appello di Paolo Manca: “Stranieri in Sardegna tutto l’anno”

di Isabella Cattoni
30/05/2023
11:58
 

La Sardegna riprende macinare numeri, ma si tratta soprattutto di clientela straniera. “Il livello delle prenotazioni è molto diverso a seconda delle otto strutture che compongono il portfolio di Felix Hotels – spiega Paolo Manca (nella foto), amministratore delegato - ma mediamente siamo ad un +18% sul 2022, in gran parte dovuto agli stranieri che sono tornati in Sardegna. D’altro canto, le finestre di prenotazione si stanno riducendo sempre più, a circa 2 settimane e nel mese di maggio abbiamo registrato un calo rispetto al trend dei primi mesi dell’anno. Maggio come valore del prenotato si chiuderà come il 2022 a causa dell’attendismo del mercato italiano. Ritengo che tutto si deciderà dalla metà di giugno alla fine di luglio e saranno prenotazioni last minute”.  

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A pesare anche il costo dei trasporti. “I trasporti sono come sempre un problema che viene percepito dal grande pubblico in maniera molto significativa. I costi in quest’ambito sono aumentati dal 20% in su, in alcuni casi sui mesi di luglio e agosto anche del 40%, ma il vero grande problema è l’inflazione al 20% che pesa su tutte le famiglie italiane, in particolare su quelle della classe media, nostro target di riferimento.  Il tutto si sta trasformando in una contrazione dei consumi, con una pesante riduzione della durata media del soggiorno".

Fortunatamente, il quadro generale viene positivamente influenzato dagli stranieri, tornati ad affollare le spiagge sarde. “Tutto lascia sperare che i numeri dei turisti esteri ritorni ai valori pre Covid. In particolare, malgrado si sia ridotta la durata media della vacanza, noto un interesse maggiore per i servizi di f&b in hotel e il numero delle mezze pensioni sta leggermente aumentando rispetto alle pesanti riduzioni dell’ultimo quinquennio”.

Un altro trend riguarda la scelta di servizi ‘top’: “Riguardo alla tipologia delle camere, per l’estate piena registriamo una crescita importante sulle vendite di alloggi upscale, deluxe junior suite e suite”.

Infine, nell’offerta dei servizi emerge sempre più il desiderio di esperienze che arricchiscano la vacanza mare. “Per gli stranieri la vacanza balneare è meno attrattiva che per gli italiani, quindi occorre arricchirla con visite ed escursioni nei borghi e negli attrattori naturalistici principali. Grande interesse anche per vacanze legate ad attività specifiche come bike, yoga, pole dance,… In ogni caso la richiesta di spazio è una costante, in particolare il cliente predilige strutture con grandi spazi all’esterno”.

Per Felix Hotels infine l’allungamento della stagione è già una realtà: “Due hotel hanno apertura annuale e sei restano operativi fra i 7 e gli 8 mesi. Solo uno riduce l’apertura a sei mesi. Abbiamo un progetto di stabilizzazione dei nostri collaboratori, ai quali garantiamo stagioni da un minimo di 6 fino a 8/10 mesi per fidelizzarli, formarli nei mesi invernali e soprattutto elevare la qualità del servizio medio nelle nostre strutture. Stiamo lavorando a un progetto che racconta una Sardegna fruibile nei Felix Hotels ben oltre i canonici quattro mesi estivi,  grazie anche alle attività, alle escursioni e agli eventi ai quali prendere parte durante la giornata”.


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