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Mese dopo mese, il 2011 è stato un anno positivo per gli albergatori europei.
L’anno scorso ha visto le capitali europee crescere sia dal punto di vista dell’occupazione alberghiera sia di quello delle tariffe medie per camera. Soltanto agosto è stata l’eccezione alla crescita costante, riportando segno negativo per quanto riguarda l’adr, con un calo dell’1 per cento. Gli ultimi mesi dello scorso anno, come si evince anche dalla performance del mese di dicembre, mostrano una tendenza di crescita più modesta, ma comunque in linea con i restanti mesi dell’anno.
Le prospettive per il 2012 si preannunciano non molto certe, dato l’indebolimento che ha vissuto l’economia europea nell’ultima metà del 2011, e che tuttora preoccupa l’Eurozona. L’ultimo Market Forecast di Str Global, uscito nel mese di novembre, prevede di vedere una crescita positiva del RevPar per 21 città sulle 34 capitali europee prese in considerazione nell’analisi.
Tra gli highlights delle migliori performance del 2011 c’è quella di Venezia, che riporta una crescita a doppia cifra nell’occupazione delle camere, che aumenta dal 13,8 per cento al 68,1 per cento. Sempre il capoluogo veneto riporta inoltre la crescita più alta per quanto riguarda l’adr, che si attesta a 275,13 euro, incrementando del 13,1 per cento. È seguita da Parigi, con 237,04 euro e una crescita del 12,5 per cento, e, al terzo posto, da Zurigo, con 196,78 euro e un rialzo dell’11,7 per cento.
Ma la performance di Venezia non termina qui, perché raggiunge la più alta crescita del revPar, con un rialzo del 28,6 per cento, e si attesta a 187,35 euro. A seguire Firenze, con un +15 per cento e 91,95 euro, e Parigi, con +14,4 per cento a 187,20 euro. L’Italia, nel suo complesso, ha avuto nel corso del 2011 un’occupazione del 59,9 per cento, registrando un aumento del 4,2 per cento, con un adr che si attesta a 126,32 euro, in crescita di 3,3 punti percentuali, e un revPar pari a 75,68, che registra un aumento del 7,6 per cento.
